Potevamo forse rimanere in quattro per sempre? Ovviamente no e così, quasi a metà della nuova campagna su Eberron della Compagnia del Fringuello, ecco che si aggiunge in corsa un nuovo volto. Il quinto personaggio è ancora una volta un forgiato, d'altronde nelle Terre del Rimpianto rimangono quasi solo loro, ma, al contrario di Nemo, sembra destinato a portare molto attrito in un gruppo che già ora si è fatto riconoscere per l'alta componente di disagio presente. Il suo nome è Oplon.
Oplon venne costruito a Cyre durante la guerra con lo scopo di fare da scudo ai soldati di carne. La sua corporatura non troppo spiccata, ma massiccia era proprio indirizzata a questo unico obiettivo. Allievo di Mace in quei lunghi anni confusi, Oplon non ha mai sviluppato una grande empatia e moralità verso le creature di carne. Difendeva gli alleati solo perché questi erano gli ordini impressi nella sua mente, ma non provava nulla per loro al di là di questo. La fine della guerra e la perdita del proprio scopo fondante acutizzarono ancora di più questo conflitto interno e l'indifferenza verso la carne si trasformò presto in velato disgusto per delle creature così fragili. Oplon vaga per le Terre del Rimpianto in cerca di un nuovo obiettivo di vita che lo porti a liberarsi dai dettami che gli furono imposti ed a trovare una propria identità. In tal senso, come si comporterà quando si troverà davanti al Signore delle Lame?
Gli altri membri della compagnia
