Concludiamo il nostro viaggio alla scoperta dei nuovi membri della Compagnia del Fringuello che vivono nei Forgotten Realms e che affronteranno la prossima campagna, La Tirannia dei Draghi. Domani andremo live su Twitch/YouTube con la 1° sessione e non vedo l'ora. In un gruppo così variegato e strano, un mezzelfo pare anche troppo normale, ma questa è la razza di Tyrqarim.
La storia è piena di mezzelfi nati da avventure amorose e il passato di Tyrqarim, o Tyr, come si fa spesso chiamare, non fa differenza. La madre umana, una scapola che non sapeva né leggere, né scrivere, vedendo che il figlio cresceva lentamente e temendo il giudizio dei compaesani, decise di liberarsi del figlio affidandolo alle mani del Dio della sorte. Abbandonato in un vicino villaggio con solo un ciondolo al collo, l'unico ricordo del padre elfo, Tyrqarim venne adottato da una strana "signora" di nome Agnes. Nonostante il suo amore materno e le sue attenzioni, tuttavia, la sua natura di specie diversa rese l'infanzia di Tyr un vero inferno. Non era accettato tanto dagli uomini quanto dagli elfi ed il fatto che fosse stato abbandonato e nessuno conoscesse le sue origini, peggiorava la situazione. Tutto cambiò tuttavia il giorno che conobbe Talis.
Tyr stava passeggiando per il villaggio cercando di farsi notare il meno possibile quando delle urla di dolore lo attirarono in un vicolo. Qui vide un gruppo di ragazzi intenti a picchiare una figura rannicchiata al suolo. Tyr provò a fermarli, ma era solo e venne velocemente immobilizzato. Fu allora che qualcosa cambiò in lui, risvegliato forse dalla rabbia, dalla frustrazione o dal dolore di una vita trascorsa senza essere mai accettato. Il suo corpo iniziò a emettere fumo ed una possente e minacciosa figura violacea apparve alle sue spalle. I ragazzi fuggirono urlando mentre Tyr cadeva a terra svenuto. Quando si riprese, si ritrovò tra le braccia di una mezzelfa come lui, la figura che aveva salvato dal pestaggio. Talis, questo era il suo nome, riportò Tyr a casa, preoccupata delle conseguenze di quanto successo, ma Agnes li coprì con i compaesani. Convinse gli altri abitanti del villaggio che quanto successo era frutto solo dell'immaginazione dei ragazzi. Tyr ebbe la sensazione che sapesse più di quanto gli avesse mai detto, ma non c'era verso di avere delle risposte da lei.
L'accaduto fece però sì che Tyr e Talis facessero amicizia e, senza poter contare su Agnes, si misero ad indagare in proprio su quella che poteva essere la natura dietro quanto accaduto a Tyr. Iniziarono così a studiare la trama arcana e le sue diverse sfaccettature, intraprendendo anche diversi viaggi per capirne i segreti. La chiave di tutto sembrava il ciondolo che era appartenuto al padre elfico di Tyr, esso riportava un drago che si avvolgeva intorno ad una strana lama e sembrava essere connesso ad un qualche patto arcano misterioso. La presenza di un drago nell'oggetto spinse i due mezzelfi ad avvicinare le loro origini al Culto del Drago, un gruppo che secondo le storie adorava i draghi al punto da studiarli anche nella non-morte. Le cose non andarono però come avevano previsto e, nell'avvicinarsi ad uno dei luoghi dove questi si radunavano, Talis venne catturata dai cultisti mentre Tyr riuscì a fuggire per un soffio. Spinto ora anche dal desiderio di salvare la sua amica, Tyr si rimise sulle tracce del Culto del Drago, scoprendo che qualcosa era di recente cambiato nell'organizzazione, rendendola più aggressiva, e che un piccolo villaggio sulla Costa della Spada di nome Greenest sarebbe stato il loro prossimo obiettivo.
Gli altri membri della compagnia