lunedì 4 gennaio 2021

Progetto Greyhawk - World of Greyhawk Boxed Set - Guida al Mondo di Greyhawk Capitolo 3

Un breve resoconto storico dell'Oerik Orientale


Tabella Cronologica degli Eventi

Non c'é dubbio che il calendario più conosciuto è quello datato secondo l'Anno Comune (AC), il cui conteggio parte dalla dichiarazione di pace universale in tutto il Grande Regno da parte del Grande Re di Aerdy. La cronologia sottostante, tuttavia, include cinque altri calendari che erano usati in passato e a cui a volte fanno riferimento i testi antichi. Alcune nazioni, così come i popoli elfici più isolati, ancora utilizzano questi antiquati resoconti.

Anno Comune (AC) / Suloise / Olfico / Baklunese / Flan / Oeridiano (RO)
* / 5031 / 3978 / 2175 / 1666 / 160 – Inizio delle Guerre Baklunesi-Suloisi
* / 5050 / 3997 / 2194 / 1685 / 179 – Primo impiego di mercenari umanoidi
* / 5058 / 4005 / 2202 / 1693 / 187 – Migrazioni Oeridiane a est del punto di picco
* / 5069 / 4016 / 2213 / 1704 / 198 – Iniziano le migrazioni Suloisi
* / 5094 / 4041 / 2238 / 1729 / 223 – Devastazione Invocata e Pioggia di Fuoco Incolore
* / 5299 / 4246 / 2443 / 1934 / 428 – Fondazione del Regno di Aerdy
* / 5406 / 4353 / 2550 / 2041 / 535 – Battaglia delle Due Settimane
1 / 5516 / 4463 / 2660 /2151 / 645 – Il Grande Re è incoronato a Rauxes; le frontiere del Grande Regno raggiungono la Città di Greyhawk
213 / 5728 / 4675 / 2872 / 2363 / 857 – Era della Grande Tristezza
320 / 5835 / 4782 / 2979 / 2470 / 964 – I nomadi appaiono nel Nord, le dipendenze esterne di Aerdy ottengono la sovranità
356 / 5871 / 4818 / 3015 / 2506 / 1000 – Viene stabilito il Regno del Nyrond, il Regno della Keolandia raggiunge il massimo splendore.
437 / 5952 / 4899 / 3096 / 2587 / 1081 – Tumulto tra le Corone
446 / 5961 / 4908 / 3105 / 2596 / 1090 – Fondazione della Lega di Ferro; i Re Banditi saccheggiano Trigol; Ascesa dei Principi del Mare
461 / 5976 / 4923 / 3120 / 2611 / 1105 – Vengono coinvolti i reami semi-umani di Ulek e Celene.
479 / 5994 / 4941 / 3138 / 2629 / 1123 – La potenza di Iuz cresce, le invasioni umanoidi diventano comuni.
498 / 6013 / 4960 / 3157 / 2648 / 1142 – La Contea di Urnst diventa un Palatinato sotto il Ducato di Urnst; Greyhawk diventa una città libera
513 / 6028 / 4975 / 3172 / 2663 / 1157 – Ascesa della Società Cornuta; gli umanoidi conquistano il Pomarj
563 / 6078 / 5025 / 3222 / 2713 / 1207 – La Marca delle Ossa cade nelle mani degli umanoidi
569 / 6084 / 5031 / 3228 / 2719 / 1213 – Battaglia dei Prati Emridy, le orde del Male Elementale si sparpagliano
573 / 6088 / 5035 / 3232 / 2723 / 1217 – Viene segnalata per la prima volta la Confraternita Scarlatta; Viene rapito il Principe del Furyondy/Rettore di Veluna.
576 / 6091 / 5038 / 3235 / 2726 / 1220 – Completata la Guida al Mondo di Greyhawk


Un Breve Resoconto Storico dell'Oerik Orientale

Oltre un millennio fa, numerosi gruppi migratori iniziarono a stabilirsi nella parte orientale del continente Oerik, le Flanaess. Le tribù Flan erano cacciatori resistenti e capaci, ma non particolarmente bellicosi ed i loro piccoli gruppi sparsi non fecero nessun sforzo apprezzabile di civilizzazione. I Suel, principalmente persone in fuga dalle grandi guerre nell'Impero Suloise, si spostarono verso nord attraverso il Passo Kendeen (detto anche Aspropasso [harsh pass in originale]) presente nella parte meridionale delle Montagne Cristalbruma [crystalmist in originale] (oggi conosciute come Fornaci Infernali) e si sparsero in tutte le direzioni. In modo simile le fiere tribù Oeridiane si mossero a est, scacciando via sia Flan che Suloisi nel loro cammino. Le migrazioni degli Oerid avevano una causa simile a quelle dei Suel, ovvero le Guerre Baklunesi-Suloisi e soprattutto le orde di Euroz e altri gruppi di umanoidi simili che venivano usati come mercenari da entrambi gli schieramenti e che avevano la tendenza a saccheggiare tanto a nord quanto a est, spingendo via gli Oeridani nel processo. Quando la Devastazione Invocata ricadde sui Baklunesi, i loro stessi maghi invocarono la Pioggia di Fuoco Incolore come ultima terribile maledizione che ridusse l'Impero Suloise a quello che oggi è chiamato il Mare di Polvere. Nel mentre, un numero sufficiente di Baklunesi rimase a difendere le pianure settentrionali e a mantenere i loro piccoli stati contro tutti gli invasori, gli Euroz, gli Alti Jeblini, i Jebli, i Celbit e gli altri umanoidi simili.

Per due secoli gli Oerid e i Suel combatterono tra di loro e contro le frammentate orde umanoidi per il possesso dell'area centrale delle Flanaess, coinvolgendo involontariamente anche i Flannesi e i semi-umani. In alcuni posti i due ceppi razziali si mescolarono, in particolare nella Valle dello Sheldomar dove, a eccezione della Proprietà dei Principi del Mare, i popoli del Regno della Keolandia [ndt Considerando che greenland è tradotta in Groenlandia, credo sia sensato tradurre Keoland in Keolandia], della Gran Marca, degli stati di Ulek e delle terre più piccole vicine hanno tutti sangue misto Oerid-Suel. All'estremo nord, quattro dei clan più feroci e forti riuscirono a mantenere grandi parti di terra come Suloise. La maggior parte dei Suloisi venne tuttavia spinta verso l'estremo sud, dentro la Giungla Amedio, la Penisola Tilvanot, le Isole Duxchan e persino attraverso lo Stretto di Tilva e nella Hepmonalandia. Il successo della dominazione Oeridiana di un territorio così vasto delle Flanaess fu dovuto alla loro cordialità verso i popoli di semi-umani nell'area, nuni (ndt dwur in originale, chiaramente relativo a dwarf, ma con la u e senza f), noniz, hobniz, olfi, la cui cooperazione rafforzò enormemente gli Oeridiani. La volontà dei Flan di unire le forze con le armate Oeridiane si rivelò come un ulteriore fattore a favore di quest'ultimi. Ma forse la più grande risorsa che avevano gli Oeridiani fu, tuttavia, la malvagità dei Suloisi, la maggioranza dei quali mentiva, rubava, uccideva e schiavizzava ogni volta che ne aveva inclinazione e opportunità. C'erano delle eccezioni, ovvio, come le Casate di Rhola e di Neheli, migranti dell'ultimo periodo che, come già accennato, si sistemarono e restarono vicino allo Sheldomar.

La più forte tribù degli Oeridiani, gli Aerdi, si sistemò nei ricchi campi a est del Nyr Dyv e qui fondò il Regno di Aerdy. Dopo diversi decenni di costante evoluzione e crescita in potere e prestigio, Aerdy si impegnò in una serie di conquiste, la più grande delle quali fu la sconfitta degli squadroni della cavalleria Nyrondala nella Battaglia delle Due Settimane [ndt Battle of Fortnight's Length, fortnight è un termine usato per indicare un periodo di due settimane]. Da quel momento Aerdy venne conosciuto come il Grande Regno, i cui monarchi governavano dalle terre paludosi del Sunndi a sud, a ovest lungo le coste del Golfo Telfico e del Mare di Yar, fino al Nyr Dyv e poi a nord attraverso le Terre Scudo e oltre il Tenh. Il dominio del Grande Re degli Aerdi Imperiali arrivò ad estendersi fino al Furyon e a Voll (l'attuale Veluna), attraverso le praterie settentrionali fino alla Perrenlandia. Per tre secoli Aerdy governò un vasto impero che variò ben poco nella sua estensione, fino a dopo la terza Casata (Dinastia) Celestiale quando i confini iniziarono a restringersi verso il territorio originale degli Aerdi.

Bande nomadi miste Oeridiani-Baklunesi si spostarono gradualmente nelle terre della steppa oltre la catena Yatil per prenderne possesso, spingendosi a est fino alle Montagne Griff. Le schermaglie di confine con le nazioni meridionali erano inevitabili mentre questi selvaggi cavalieri si spingevano nelle Flanaess. Forse gli stati civilizzati avrebbero potuto fermate la loro avanzata est se non fossero stati impegnati a combatte con gli Aerdi per la loro indipendenza. I Perrandesi, i Veluniani, i Furyondiani e i Tenhesi ebbero comunque successo, istituendo, uno dopo l'altro, un proprio stato indipendente dopo una serie di guerre minori, ma sanguinose.

La dinastia regnante degli Aerdi, la Casata di Rax, era al tempo divisa da una faida interna e il ramo più giovane, conosciuto allora come Nyrond, dichiarò le sue terre libere dal governo e dalla sovranità del Grande Re in carica. Il ramo maggiore della Casata di Rax, indebolito dagli scontri nelle province ribelli, fu incapace di prevenire questa manovra. Determinato comunque a mettere in ginocchio il ramo minore, il maggiore radunò una grossa forza militare per sopprimere il neonato regno indipendente, quando però una coalizione di Fruzti, Schna e barbari mercenari mise in scena una massiccia intrusione nella Provincia Settentrionale Aerdiana. Il Grande Re ridiresse la sua armata nord-est e presto gli invasori vennero schiacciati, ma con un grande costo in uomini e materiali, e così la stagione delle campagne terminò prima che qualsiasi altra azione potesse essere intrapresa. Nyrond schierò i propri uomini e crebbe in forza, così che l'anno seguente si videro solo piccole schermaglie e qualche finta. Nyrond era effettivamente uno stato distinto e separato, violentemente ostile al suo vicino orientale e pronto ad aiutare tutti i suoi nemici.

Fu durante questo periodo che il male iniziò a crescere dentro i sovrani del Grande Regno. La Casata di Rax divenne decadente, le sue politiche erano inefficaci e mirate al proprio appagamento. Le più potenti casate nobiliari presero questi eventi come spunto per erigere i propri stati palatinati e governare i loro feudi come se fossero regni indipendenti.

L'ultimo erede della Casata di Rax cadde vittima di assassinio durante il Tumulto tra le Corone. Quando gli adoratori di demoni della Casata di Naelex ascesero al Trono di Malachite, l'intera Provincia Meridionale si rifiutò di giurare loro fedeltà e si unì alla Lega di Ferro. Questo patto tra la Città Libera di Irongate, lo Szek di Onnwal e la Signoria delle Isole sicuramente fornì alla Lega una più forte posizione di contrattazione. Si garantì, inoltre, lo status stesso della Lega permettendo agli stati membri di negoziare un trattato di mutua protezione con il Regno del Nyrond. Questo trattato è in vigore ancora oggi.

E' opinione condivisa che tutti i Grandi Re che hanno regnato dal Trono di Malachite da circa il 450 AC (la discendenza della Casata di Naelax) fossero pazzi, controllati dai demoni o entrambe le cose. Il male era in ascesa ovunque nelle Flanaess mentre il Grande Regno si dilettava nella dissolutezza. Tribù di malvagi umanoidi si raggrupparono tra loro per regnare intere zone: la Marca delle Ossa, il dominio di Iuz (sicuramente sotto la leadership degli umani) e il Pomarj. I Regni Banditi divennero più forti mentre ladri, assassini e ordini di chierici malvagi assumevano il controllo sia di città che di stati.

Ovviamente c'era anche della speranza, poiché Nyrond non aveva ceduto al male. Nelle Flanaess centrali Furyondy e Veluna erano araldi delle cause della giustizia e del bene. Nonostante i semi-umani avessero evitato un generale coinvolgimento nelle guerre umane, la creazione dei principati di Celene e Ulek evidenziarono il fatto che avrebbero resistito a qualsiasi invasione degli umani che vivevano negli stati vicini. Essi reagivano in due modi quando un reame diventava oppressivo e/o malvagio: o separavano il proprio territorio dalle terre circostanti rendendolo inospitale agli intrusi o si muovevano in una zona molto più affine ai loro principi. I molti piccoli stati delle Flanaess fornivano un'ampia varietà di scelta per l'ultima opzione così come la cooperazione degli umani di molte di queste aree. Le alleanze su larga scala tra umani e semi-umani non erano più né irrealizzabili né inimmaginabili.

La crescente realizzazione di interessi comuni venne dimostrata nella Battaglia dei Prati Emridy. Contingenti di uomini d'arme e cavalleria dal Furyondy e da Veluna, insieme ad un esercito di Nani dalle Lortmils, a gruppi di gnomi dai Colli Kron e ad un'armata di arcieri e lancieri elfici combatté fianco a fianco contro una vasta orda di umanoidi (orchi, gnoll e ogre principalmente) e umani malvagi. Gli schieramenti opposti si incrociarono sui campi erbosi a sud del fiume Velverdyva a diverse leghe sotto la città di Verbobonc. Le forze alleate stavano chiudendo sul quartier generale delle creature malvagie, un'enorme fortezza fortificata conosciuta come il Tempio del Male Elementate e situata a breve distanza dallo sfortunato villaggio di Hommlet, quando gli scout elfici segnalarono che un'enorme armata si stava avvicina da sud. Il Maresciallo del Furyondy, leader delle forze combinate, ordinò una ritirata a nord verso una posizione esplorata in precedenza. Squadre di cavalleria leggera vennero inviate a nascondere la ritirata con delle schermaglie e nessuno scontro ebbe effettivamente luogo quel giorno.

Quando l'orda di creature malvagie riprese la sua avanzata all'alba, si ritrovò davanti i ranghi serrati dell'armata alleata. Le picche del Furyondy e di Veluna erano posizionate così che il loro fianco fosse protetto dal Velderdyva; nel centro c'erano gli stendardi del cavallo e sulla sinistra alleata erano stati schierati gruppi di nani e gnomi con alcune unità di arcieri elfici piazzati negli intervalli tra di loro. Gli umanoidi si gettarono immediatamente a sinistra mente gli uomini dei ranghi malvagi caricarono a ingaggiare il centro e la destra. Le orde di orchi, gnoll e ogre trapassarono i loro odiati nemici e corsero a cercare di circondare il grosso dell'armata alleata. A questo punto scattò la trappola letale poiché l'armata alleata ruotò su se stessa allo stesso tempo che squadroni di cavalieri si gettavano nel retro dell'orda del male in movimento e dozzine di elfi emergevano dalla Foresta Nodosa (ndt Gnarley Forest in originale) sulla sinistra. Intrappolati in questa sacca con la curva del Velverdyva alle loro spalle e le armate umane e semi-umane a chiudere ad arco, la massa imbottigliata degli umani e umanoidi malvagi combatté senza speranza.

Quando il grande massacro fu concluso, le armate alleate si mossero ad assediare il Tempio del Male Elementale che cadde in due settimane. La Demone Tsuggtmoy (o Zuggtmoy) venne imprigionata nelle rovine del luogo con dei sigilli speciali che prevenivano la sua fuga. Solo una manciata dei malvagi leader del Tempio riuscì a fuggire e si sospetta che siano stati questi individui a rendersi responsabili del successivo rapimento e della completa sparizione del Principe del Furyondy.

Il Principe Thrommel, promesso alla figlia del Plar di Veluna e in servizio come Rettore di quello stato così come Maresciallo del Furyondy, era di vitale importanza per le forze del bene. Grazie al suo matrimonio con Jolene di Veluna, i due stati sarebbero diventati un'entità congiunta, l'Arciclericità avrebbe governato le questioni spirituali e il Principe (salendo al trono per diventare re) avrebbe curato le questioni temporali. Questo stato, con le alleanze dei semi-umani, sicuramente avrebbe condotto continuamente guerra alle nazioni malvagie e i suoi precedenti successi presagivano un triste destino per i suoi avversari.

La scomparsa del Principe, tuttavia, distrusse questi piani e condusse allo stato attuale degli affari nelle Flanaess... che è a dir poco confuso. L'umanità è divisa in reami isolazionisti, nazioni indifferenti, terre malvagie e stati che lottano per il bene. I paesi Baklunesi nel nord-ovest sono cresciuti in potere. Nomadi, banditi e barbari razziano a sud a ogni primavera e estate. Enclavi di umanoidi sono stabiliti e sparsi lungo tutto il continente e solo la follia malvagia governa il Grande Regno. Non si può prevedere il risultato di tutta questa situazione.


Il Resto dell'Opera

Libro I Capitolo I

Libro I Capitolo II

Libro I Capitolo IV

Libro I Capitolo V

Libro I Capitolo VI

Libro I Capitolo VII

Libro I Capitolo VIII

Libro I Capitolo IX

Libro I Capitolo X

Libro I Appendice I

Libro I Appendice II

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