mercoledì 6 gennaio 2021

T1-4 Il Tempio del Male Elementale (D&D5e) - Capitolo 1 Un Pacifico Villaggio

Hommlet

Radunatisi ad un semplice incrocio vicino alla Foresta Nodosa, indicato nei volantini distribuiti dalla Viscontea di Verbobonc, il nostro gruppo ha fatto presto conoscenza e "amicizia." In realtà, proprio la presenza di Gurir ha creato non pochi problemi fin da subito, soprattutto nei confronti di Bherkars che non ha mancato di minacciare/intimidire lo gnoll. Questi, tuttavia, grazie ai suoi modi stranamente gentili e al fatto che il sesto senso del dragonide non pizzicava più del necessario, è riuscito a unirsi al gruppo senza incidenti eccessivi.

A questo punto un carretto ha caricato i 6 avventurieri e li ha condotti verso il fiorente villaggio di Hommlet. Un luogo soleggiato e tranquillo che dopo molti anni sotto il gioco del Tempio Del Male Elementale si sta piano piano risollevando. Nonostante il clima rilassato del luogo, avventurieri e viaggiatori sono una visione comune, sia perché Hommlet è situato ad un incrocio importante che unisce Dyvers, Verbobonc, i Colli Kron e la Foresta Nodosa, sia per via della presenza di numerose rovine legate al periodo dove il Tempio era al massimo splendore, spesso abitate da banditi e umanoidi sopravvissuti alla grande purga del Male Elementale. Obiettivo del gruppo? Trovare una traccia sull'eventuale ritorno di questa malvagia fazione.

Il Soldato e il Bevitore

Le prime due persone che il gruppo incontra a Hommlet sono padre e figlio. Eldor è un vecchio avventuriero e guerriero che ha probabilmente partecipato alla prima guerra contro il Tempio Del Male Elementale e che si è ora ritirato "in pensione" con sua moglie, un servitore e suo figlio. Nonostante non sia più in attività, è ancora una figura di spicco nel villaggio ed è ufficialmente il capitano della milizia cittadina in tempi di necessità. Non a caso, quando un gruppo di avventurieri bizzarro arriva a Hommlet vengono spesso indirizzati verso la sua casa.

Da una figura così ligia al dovere e rigorosa, ci si aspetterebbe un figlio altrettanto responsabile, ma Elmo è tutto l'opposto. Nonostante sia indubbiamente un umano di buon cuore e abbia una minima conoscenza dell'arte della guerra, Elmo ha una passione decisamente troppo grande per le bevande alcoliche e passa la maggior parte del tempo alla Taverna della Gradita Fanciulla. Incontrarlo sobrio è, di conseguenza, una notevole impresa.

Sia Eldor che Elmo hanno inoltre accennato ad un altro figlio/fratello, ma quando lo hanno fatto, i loro sguardi si sono abbuiati. Questi a quanto pare è scomparso da tempo insieme ad alcuni tizi decisamente poco raccomandabili.

La Gradita Fanciulla

Come tutti sanno, la prima tappa di ogni compagnia di avventurieri che si rispetti quando si arriva in un villaggio, è la taverna, centro focale delle chiacchiere e delle informazioni portate dai viaggiatori. Hommlet non fa eccezione in questo senso e nella loro ricerca di indizi sulla rinascita del Tempio Del Male Elementale, il nostro gruppo si reca subito alla Taverna della Gradita Fanciulla, gestita dal panciuto, ma amichevole Ostler Gundigoot.

Ovviamente, ogni edificio di questo tipo ha la sua buona dose di avventori "bizzarri". Poco importa che Hommlet sia un villaggio pacifico perché la fama del Tempio e la voglia di avventure/imprese/ricchezze attira da sempre persone di ogni tipo. All'interno della Gradita Fanciulla è quindi possibile trovare non solo il sempre allegro e brillo Elmo, ma anche l'avventuriero donnaiolo Zert, il leale (???) giocatore d'azzardo Furnok e il misterioso studioso Spugnoir... insieme a molti altri avventori.

Il nostro gruppo, giunto alla Taverna, pienate le pance e prenotate delle stanze (voci dicono che Gurir in questa prima notte abbia dormito insieme a Berkhars) ha poi ricevuto alcuni nomi di luoghi e persone di Hommlet da visitare che potrebbero possedere le tanto desiderate informazioni.

La Chiesa di St. Cuthbert

Conclusa la prima notte alla Taverna della Gradita Fanciulla, il nostro gruppo di avventurieri prosegue la sua ricerca delle informazioni su un possibile ritorno del Tempio Del Male Elementale. Per fare ciò, si dirigono verso la chiesa di St. Cuthbert, edificio eretto dall'Arciclericità di Veluna dopo la prima sconfitta del Tempio nella battaglia dei Prati Emridy.

St. Cuthbert del Randello è una divinità sicuramente particolare nel mondo di Greyhawk. Pur essendo una divinità buona, rivale acerrima del malvagio semidio Iuz, il suo principale credo è che una buona randellata in testa può raddrizzare qualsiasi torto e individuo "storto." Alla chiesa, i sei avventurieri fanno la conoscenza delle due guide del culto a Hommlet: il pacifico e tremolante assistente chierico Calmert e il ben più determinato canone Terjon, sempre con il suo fido randello in mano (non pensate male, eh). Gurir, in quanto Gnoll, non viene certo visto di buon occhio, ma una volta sottoposto al giudizio di St. Cuthbert, i due chierici accettano di fornire alcune informazioni su quanto sanno del luogo.

Si viene così a sapere che Terjon è stato eletto canone di Hommlet solo di recente e che non abitava ancora in queste terre durante la battaglia contro le forze del Tempio a cui invece partecipò la precedente canone, Y'dey, scomparsa in modo misterioso ormai da molto tempo. Terjon e Calmert informano inoltre il gruppo che due (ex) avventurieri stanno costruendo una fortezza ai margini est di Hommlet e che questi potrebbero saperne di più.

La Vecchia Fede

Subito dopo la chiesa di St. Cuthbert, il gruppo si muove in massa verso i rappresentanti dell'altro culto a Hommlet, la misteriosa vecchia fede legata alla natura e alle tradizioni del passato che è rappresentata da un singolo druido che vive in un boschetto vicino al paese.

Dopo aver provato, con ben poco successo, ad approcciarsi al discepolo del druido, il fabbro "Fratello" Smith (che si è limitato a grugnire e a mandare a quel paese gli avventurieri), il gruppo si è diretto verso il "santuario" della vecchia fede dove ha conosciuto il bizzarro e anziano, ma anche molto saggio Jaroo Ashstaff.

Questi si è rivelato decisamente più amichevole e ricco di informazioni visto che ha vissuto in prima persona la caduta del Tempio Del Male Elementale. Questa avvenne quando un esercito congiunto di Veluna, Furyondy, Celene e di gnomi dei Colli Kron, stanco di avere una minaccia vicino casa, si mosse verso Nulb, un villaggio di banditi, umanoidi e delinquenti nato vicino allo stesso Tempio. A questi si unirono molti abitanti di Hommlet e delle zone limitrofe, stanchi degli atti malvagi che venivano compiuti ai loro danni. Le forze del bene riuscirono a schiacciare l'esercito del male e a ridurre in rovina il Tempio, ma, non potendo ripulire i sotterranei (per motivi misteriosi), ne sigillarono gli ingressi. Da allora la pace è, almeno apparentemente, tornata a Hommlet. E' lo stesso Jaroo a dire che, durante il periodo di gloria del Tempio, questi aveva eretto una serie di avamposti nella regione e che se il gruppo è in cerca di possibili indizi del ritorno del male, allora deve cercare in uno di questi. Dove di preciso? Beh, i due avventurieri che stanno costruendo una fortezza ai margini di Hommlet potrebbero avere indicazioni più precise...

I Due Avventurieri

Dopo aver incontrato i rappresentanti dei due principali culti presenti in Hommlet, il gruppo si sposta verso una collina ad est. Su di essa qualcuno sta chiaramente costruendo una fortezza, ma per ora sono solo stati scavati i solchi che faranno da base alle mura, alle torri e ai cancelli d'ingresso. L'unica struttura effettivamente presente è una piccola torre di pietra sulla collina più bassa.

Avvicinandosi ad essa la compagnia fa la conoscenza a distanza, non potendosi avvicinare con Gurir (come ben sottolineato da un colpo di balestra), di Burne e Rufus. Questi sono due avventurieri che hanno raccolto un certo successo nella zona di Hommlet cacciando e uccidendo le creature e gli umanoidi che un tempo servivano il Tempio Del Male Elementale e che si erano dispersi nell'area dopo la caduta dello stesso, tra cui un grosso gruppo di banditi che minacciava Verbobonc. Sono famosi inoltre per aver abbattuto un drago verde che depredava i Colli Kron. Sono proprio quelle ricchezze, insieme a quelle fornite dal Visconte di Verbobonc e dall'Arciclerità di Veluna, che stanno finanziando la realizzazione del castello. Una struttura che dovrebbe garantire maggiore sicurezza all'intero paese di Hommlet.

Nonostante il sospetto e i modi bruschi dei due avventurieri (soprattutto di Rufus), il gruppo scopre che c'é un grosso complesso in rovina in un fossato fangoso situato a nord-est che era in passato un avamposto del Tempio. Se il male è tornato in queste terre, quello potrebbe essere un buon punto da cui iniziare a cercare indizi!

Prima della Partenza

Prima di partire per un'avventura, però, è bene equipaggiarsi a dovere. Fortuna vuole che Hommlet abbia uno spaccio. Sfortuna vuole, però, che questo sia gestito da due individui che non appaiono proprio affidabili: il tremolante e balbettante Gremag e l'opulento e baldanzoso Rannos Davl. I prezzi decisamente gonfiati e la scarsa quantità di equipaggiamento disponibile (per non parlare della qualità) portano i nostri eroi ad essere più che perplessi, ma ad Hommlet non ci sono alternative e tocca fare buon viso a cattivo gioco.

Va decisamente meglio l'incontro con il cambiavalute e banchiere di Hommlet, Nira Melubb, che si rivela ben disposto. Questi non solo accetta di scambiare per denaro sonante qualsiasi oggetto gli avventurieri vogliano vendere (a patto di avere abbastanza soldi), ma si offre anche di vendere loro alcuni beni più rari/utili e di affittare al gruppo una comoda cassetta di sicurezza in cui riporre i propri averi tra un'impresa e l'altra.

Il gruppo è infine pronto all'avventura. E' ora di uscire dai tranquilli confini di Hommlet per scoprire se, ancora una volta, il male si stia allungando su queste terre.


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