Il Complesso in Rovina
La compagnia ha ormai un chiaro obiettivo. Esplorare un complesso in rovina situato in un fossato fangoso per scoprire se il Tempio Del Male Elementale è tornato in attività. La struttura è a poca distanza da Hommlet, circa due ore di cammino anche se questo è reso difficile dalla vegetazione che è tornata ad oscurare il sentiero.
Il complesso un tempo era uno degli avamposti del Tempio che progettava di espandere il proprio controllo in anelli di raggio crescente. Questa nello specifico era il cuore delle loro attività nella zona e fungeva da punto di controllo e minaccia per Hommlet. L'esercito del bene ignorò inizialmente questa piccola struttura, intento come era a spingersi verso il grosso delle forze del male, ma successivamente un piccolo distaccamento di truppe insieme a migliaia di persone comuni, stanche dei soprusi, accerchiarono, assediarono e distrussero il luogo. Nonostante questo, ancora oggi gli abitanti di Hommlet evitano il complesso, a disagio per la grande malvagità che ancora aleggia nella palude e per i ricordi terribili dei giorni in cui il male dominava quelle terre.
Anche se adesso il vecchio sentiero sembra abbandonato a sé stesso, il gruppo scopre presto delle deboli tracce, segno che qualcuno lo ha usato di recente. Come se questo non bastasse, in più occasioni si sentono osservati, come se qualcuno li spiasse. Arrivati davanti al complesso, la compagnia si trova davanti ad una rovina completamente immersa in un fango appiccicoso e maleodorante. La fitta vegetazione oscura e malaticcia sembra aver completamente preso possesso del luogo, ma un'atmosfera sinistra, rafforzata da un silenzio sovrannaturale, solo occasionalmente spezzato da qualche acuto verso animale, fa capire a tutti di essere nel posto giusto.
I Nuovi Inquilini
La Compagnia si introduce infine nel complesso in rovina situato nel fossato fangoso vicino a Hommlet per cercare indizi sull'eventuale ritorno in attività del Tempio Del Male Elementale.
La struttura in superficie è pesantemente in rovina, ma è anche abitata da alcune creature poco amichevoli, ragni giganti, serpenti strangolatori, lucertole giganti e una zecca troppo cresciuta nascosta in uno scatolone di legno. Oltre a queste, il gruppo trova ben poco, almeno fino a quando non si avvicina al maschio della struttura.
Qui ricevono il ben poco gentile benvenuto di un gruppo di banditi che si erano introdotti all'interno e stavano usando il luogo come base centrale per le loro razzie. Il gruppo tuttavia li sbaraglia senza troppi problemi e ne cattura persino uno (che sarà consegnato a Burne e Rufus). I fuorilegge non sono però l'unica cosa che la Compagnia trova visto che, a poca distanza, ci sono anche delle scale che vanno verso il basso. E se le risposte fossero sottoterra?
L'Agguato
Mentre la Compagnia continua a fare spola tra Hommlet e il complesso in rovina nel fossato fangoso vicino a questo paese, sempre in cerca di informazioni sul Tempio Del Male Elementale, non riescono a togliersi di dosso la sensazione di essere osservati.
In un'occasione Alanna si volta rapidamente e riesce ad intravedere una figura con un mantello verde che, però, sparisce rapidamente nel sottobosco. Il sospetto nel gruppo cresce e questo è un bene visto che ad un certo punto si ritrovano preda di un agguato da parte di Turuko e Kobort, un monaco sorridente e gracilino ed un massiccio guerriero biondo che i nostri eroi avevano già incontrato alla taverna della Gradita Fanciulla.
E' presto chiaro che i due vogliono derubarli o persino peggio e così scoppia uno scontro che vede trionfare la compagnia e senza neanche troppe difficoltà. Turuko però riesce a fuggire mentre il gruppo, interrogando Kobort, capisce che questi è stato a sua volta ingannato dall'ex-compagno e che non sa nulla della sua affiliazione e delle sue reali intenzioni. Chi era davvero Turuko?
Il Male Vive!
Mentre le incursioni nel complesso in rovina nel fossato si susseguono una dopo l'altra, la ricerca delle informazioni sul Tempio Del Male Elementale raggiunge un punto critico per la Compagnia quando questa, scendendo nel sotterraneo della struttura, trova tracce fresche, difficilmente risalenti al periodo in cui la struttura "era in attività", e delle strane vesti nere che riportano il simbolo di un occhio infuocato dentro un triangolo rovesciato.
Le cose, però, vanno presto di male in peggio quando il gruppo realizza che il luogo pullula di creature ostili. Sia umanoidi come ogre, bugbear e gnoll (abilmente truffati grazie alla presenza di Gurir) che altre "cose" decisamente poco vive come scheletri e ghoul. La Compagnia debella quasi ogni minaccia solo per poi ritrovarsi a fare i conti, nel cuore del dungeon, con un vero e proprio esercito di individui che indossano gli abiti neri già visti in precedenza e che indossano delle maschere. Alla loro guida c'é una figura tanto bella quanto inquietante, un uomo dai lunghi capelli corvini e dalla pelle diafana che indossa vesti nere finemente decorate in oro con il già visto simbolo dell'occhio e una collana con un ragno argentato stilizzato su sfondo nero. Questi è Lareth il Bello, campione del male e chierico di una misteriosa divinità che lui proclama "Signora dei Ragni."
Dopo una durissima battaglia, la Compagnia riesce ad abbattere il chierico con ormai la certezza che il Tempio è tornato in attività. Inoltre, esplorando le stanze di Lareth, Bor trova uno strano ed inquietante disegno della sua armatura, quella che era appartenuta a suo padre, e un foglio di pergamena stropicciato che non solo conferma le loro paure, ma accenna anche ad un alleato di Lareth e alla sua missione.
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Alcune Risposte e Molte Nuove Domande
Dopo lo scontro con Lareth, la compagnia ha ottenuto più dubbi che è risposte, ma è ora certo che il Tempio Del Male Elementale è tornato in attività e sta tramando alle spalle della brava gente di Hommlet. Chi c'é però dietro tutto questo? Quali sono i suoi obiettivi? Come proseguire nelle ricerche?
Il gruppo torna a Hommlet in cerca di consiglio e si divide. Chi si dirige verso la chiesa di St. Cuthbert per parlare con il Canone Terjon, chi invece va a parlare con il druido della vecchia fede Jaroo. Tutti trovano delle risposte parziali. Il Canone concede ad alcuni dei personaggi di esplorare le vecchie stanze della Canone Y'Dey dove questi trovano degli indizi che li portano a proseguire verso Nulb. In modo simile gli altri membri della compagnia ricevono un misterioso poema che si dice nasconda il segreto del Tempio ed un invito a proseguire le indagini a Nulb.
La nostra compagnia si raduna quindi alla Taverna della Gradita Fanciulla dove concorda di dirigersi verso il piccolo e oscuro villaggio per proseguire le loro indagini. L'ultima notte alla Taverna però non passa serena. Prima un misterioso abitante di Hommlet, chiamato Black Jay, attacca Gurir, colpevole solo di essere uno gnoll (Ostler racconterà che l'uomo ha perso la sua famiglia a causa degli umanoidi del tempio). Poi, durante la notte, un misterioso assassino si introdurrà nella stanza di Alvyn e quasi ucciderà il giovane gnomo, solo per essere scacciato al termine di un inseguimento che rivela anche la sua identità come Gremag, l'inserviente dello spaccio.
La mattina dopo il gruppo perquisisce lo spaccio (scoprendo che sia Gremag che Rannos Davl erano probabilmente spie del tempio) e mette alle strette Elmo. Il giovane ubriacone aveva, infatti, apparentemente guarito Gurir e aiutato il gruppo, pur facendo ben attenzione a non essere visto. A questo si unisce il fatto che Elmo ha un mantello verde come quello che Alanna aveva intravisto di ritorno dal complesso. Capendo comunque che la Compagnia è in buona fede, Elmo rivela di essere in realtà un membro dei Cavalieri del Cervo in missione per conto dell'Alleanza Furyondy-Veluna per scoprire che fine abbia fatto il Principe Thrommel. Visto che tutti gli indizi conducevano a Nulb, suo fratello Otis si è già infiltrato nel malvagio villaggio mentre lui è rimasto a Hommlet per controllare e valutare i vari avventurieri che arrivavano nel luogo. Risulta quindi ormai chiaro per tutti che l'avventura proseguirà a Nulb.
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